Il progetto “Tra terra e mare: studi e ricerche nelle aree costiere dei Campi Flegrei” è nato alla fine del 2021 a seguito della stipula di una convenzione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Napoli e l’Università degli Studi della Campania "L. Vanvitelli", con il coordinamento per la parte subacquea della Scuola Superiore Meridionale, volta alla ricerca e valorizzazione dell’area costiera e dell’immediato retroterra dei Campi Flegrei, nel territorio compreso tra il porto di Miseno e la Ripa Puteolana.  

Aree oggetto di studio:

Strutture portuali sommerse e semisommerse, settori costieri e sommersi del Vicus Lartidianus e Annianus, strutture commerciali e residenziali, area antistante il Rione Terra e via Napoli a cui si aggiungono le evidenze del sistema Lucrino-Averno, le gallerie artificiali e il monte Barbaro, aree caratterizzate da problematiche diverse ma assolutamente interconnesse.

SPLASH - Survey the Phlegraean fields between Land And Sea è un progetto finanziato nell'ambito del Bando di Ateneo per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale ed applicata dedicato ai giovani ricercatori dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

The project proposes the mapping and study of all the archaeological structures still present underwater, with the documentation of the construction responses to the sea level change caused by the bradyseism phenomenon and the reconstruction of the seabed.

The study of the ripa Puteolana represents a fundamental node in the understanding of one of Rome's most important commercial hubs, an integrated system of port structures that from the Augustan age extended from the port of Puteoli to the portus Julius.