Il Team e i partner del progetto
Michele Stefanile
Michele Stefanile è Dottore di ricerca in Archeologia dal 2013. Dal 2018 è in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale di II fascia, s.c. 10/A1. Ha conseguito, sempre cum laude, una laurea triennale in Lettere, una laurea specialistica in Archeologia e un Master in Archeologia Nautica. Assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli “L’Orientale” dal 2013 al 2017 e presso la Scuola Superiore Meridionale dal 2020 al 2023. Nel 2018 è stato Professeur Invité presso l’Université de Toulouse II Jean Jaurés. Dal 2011 è membro attivo del Progetto EDR (Epigraphic Database Roma), occupandosi della schedatura e digitalizzazione delle iscrizioni latine della Campania settentrionale e degli oltre 2500 tituli picti di Pompei. Dal 2018 partecipa al Progetto HERAKLES (Universidad de Cádiz). Dal 2016 è parte del gruppo di ricerca sulle Massae Plumbeae Romanae Hispaniarum (Université de Toulouse II). Dal 2017 al 2020 ha lavorato per l’ICR per il Progetto MUSAS. Dal 2021 coordina le ricerche in acqua nel porto sommerso di Puteoli.
In ambito archeologico ha coordinato sul campo attività di archeologia subacquea nelle ville marittime del Lazio meridionale (Sperlonga, Gianola, Formia, Gaeta), e ha diretto, coordinato o partecipato a scavi e ricognizioni, a terra o in acqua in Italia (Napoli -San Lorenzo Maggiore, Castel dell’Ovo; Pompei; Egnatia; Kaulonia; Crotone; Minturnae; Baia; Miseno; Ancona; Aveia; Pantelleria; Scalea; Aversa; Pontecagnano), Croazia (Vizula), Turchia (Alanya, Antalya, Alara, Side, Okurcalar), Spagna (Roses, Deltebre).
Ha coordinato o partecipato all’organizzazione di quattro convegni internazionali: Ha partecipato, inoltre, in qualità di relatore o chairman a 106 convegni in 14 paesi.
È autore di 2 volumi monografici e 75 pubblicazioni scientifiche edite tra il 2009 e il 2022.
Michele Silani
Michele Silani ha compiuto i suoi studi presso l'Università di Bologna dove ha conseguito i titoli di Specialista e Dottore di ricerca in Archeologia e, dal 2014 al 2019, è stato Assegnista di ricerca.
Da settembre 2022 è Ricercatore a Tempo Determinato (tipologia B) in Archeologia Classica (L-ANT-07) presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, dove è stato Ricercatore a Tempo Determinato (tipologia A) in Archeologia Classica (L-ANT-07) nel triennio 2019-2022.
Svolge le sue ricerche nell'ambito dell'archeologia classica, della metodologia della ricerca archeologica, della topografia antica e dell'archeologia del paesaggio. In particolare, i suoi interessi sono legati allo studio della città antica di età classica (greco-romana), della sua genesi ed evoluzione e del rapporto con il paesaggio antico. Buona parte delle sue ricerche sono inoltre incentrate sull'analisi e il rilievo archeologico dei monumenti antichi attraverso l'applicazione di tecniche proprie della geomatica (rilievo laser scanner, fotogrammetria, rilievo GPS), e sulla gestione dei dati (GIS di scavo e del territorio). Tra le sue attività di competenza vi sono inoltre indagini geofisiche e attività di remote sensing. Lavora in diverse aree di rilevanza archeologica nazionale e internazionale, ed è autore di pubblicazioni su libri e riviste scientifiche.
Maria Luisa Tardugno
Maria Luisa Tardugno ha studiato presso l’Università di Napoli Federico II, dove ha conseguito la laurea in Lettere Classiche, la Scuola di Specializzazione in Archeologia e il Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche e Storico-artistiche.
Dal 2011 è Cultore della materia in Archeologia Classica/Archeologia della Produzione (L-ANT-07) presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II e, presso lo stesso Dipartimento, dal 2012 al 2017 è stata Assegnista di ricerca, concentrando la sua attività in numerosi siti dell’Italia meridionale.
Dal 2017 è Funzionario Archeologo del Ministero della Cultura per il territorio di Pozzuoli, Quarto, Ischia e Procida e Responsabile del settore Educazione e Ricerca presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli.
Svolge le sue ricerche principalmente nell’ambito dell’archeologia funeraria, dell’archeologia classica e della metodologia della ricerca archeologica.
La sua attività si concentra soprattutto nell’area flegrea, dove coordina diversi progetti di ricerca con università italiane e straniere. Dal 2018 è responsabile dei cantieri di scavo presso la rocca del Rione Terra di Pozzuoli e di numerosi progetti legati all’archeologia preventiva relativi a grandi lavori pubblici. Si occupa, inoltre, dello studio di contesti funerari indigeni di età arcaica in Basilicata e Campania. È autrice di libri e articoli su riviste scientifiche.
Michele Stefanile
Michele Silani
Maria Luisa Tardugno
Studenti e collaboratori
Sin dal primo anno di ricerca, sono stati formalizzati accordi e convenzioni con enti e istituti di ricerca per accogliere studenti e partecipanti volontari.
Dal 2022 hanno preso parte alle ricerche:
Carlo Leggieri (Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Napoli)
Dario Saggese (Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli)
Francesco Giuliano (Scuola Superiore Meridionale)
Marianna Esposito (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Sara Franceschin (Universidad de Cádiz / Università Ca' Foscari di Venezia)
Marco García Marquez (Universidad de Cádiz)
Sophie Ammermann (Université Aix-Marseille)
Francesca Rispoli (Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli)
Letizia Polacco (Scuola Superiore Meridionale - Università degli Studi di Napoli Federico II)
Tesisti
Il coinvolgimento diretto delle Università ha permesso l'affidamento di tesi di laurea dedicate a temi specifici del progetto.
Filomena Lubner (Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli). Strategie e strumenti per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio dell'antica ripa puteolana.
Partner, supporters e amici del progetto
Chasing inc.
RentRib
Centro Sub Campi Flegrei